martedì 10 febbraio 2015

As the Time Goes By

Come accennato nel post precedente, negli ultimi mesi ho cominciato a lavorare, e l'ho fatto in un ambito che ha veramente poco a che fare con quanto ho studiato.

Come ho fatto a finire alla sicurezza informatica di un'azienda?

Beh, in realtà è stato più un caso che altro. Un mio amico, che lavora in una società di consulenza, mi tempo fa mi disse che la sua società stava cercando dei ragazzi per uno stage, e se per caso conoscevo qualcuno (preferibilmente ingegnere informatico) per questo lavoro.

Ingegneri informatici non ne conosco (A parte mio fratello, ma è al primo anno, quindi dubito seriamente potesse andar bene), e dunque ho deciso di provare a mandare il mio curriculum, pensando "A stare a casa tutto il giorno a studiare sempre gli stessi due esami impazzisco. Proviamoci, alla peggio mi dicono di no".

E fu così che mi fu chiesto di presentarmi a #Grandecapoluogo per il colloquio.
Premetto che prima di allora non avevo mai indossato una cravatta in vita mia, né tanto meno una giacca, ma essendo consulenti, bisogna avere un certo portamento -raccomandazioni del mio amico-, e dunque è necessario presentarsi in un certo modo.

Ergo: pantaloni, giacca, cravatta e via.

Dopo un lungo viaggio, ed essere arrivato quasi con un'ora di anticipo, via al colloquio.

Mi viene spiegato lo scopo dello stage: l'azienda per la quale lavorerò ha attuato un grosso progetto di sicurezza dei dati aziendali, e quindi dovrò occuparmi di analisi dello stato delle cose, rilevare eventuali problemi e riferire, in modo che il mio superiore possa poi discutere con il cliente su come correggere la situazione.

Informatica, ma non in maniera eccessiva, e soprattutto non fondamentale per il lavoro.

Bene, finisce il colloquio, e me ne torno a casa, comunque non convintissimo di essere preso. Anche perché la società per cui ho appena fatto il colloquio è appena stata comprata da #MegaSocietà, un'altra azienda, per cui è possibile che io debba fare un secondo colloquio con l'HR di quest'altra, che però pare richiedere un certo livello, e che quindi difficilmente avrebbe accettato uno stagista proveniente da tutt'altra area universitaria, e che soprattutto non ha ancora finito l'università.
Inoltre, a detta dell'intervistatrice, avevano bisogno dello stagista "Per ieri", e quindi mi avrebbero fatto sapere a breve giro di posta.

Passata quasi una settimana, è facile capire il mio stupore quando mi suona il telefono, e sento dirmi "Pronto, #Edhel? Ciao, sono #Casinaro, di #Megasocietà. Potresti essere domani in sede da noi per firmare il contratto, così da poter partire dopodomani sul cliente?"

....wut?

Salta fuori che questi avevano deciso di prendermi, comunicandolo a #Megasocietà, che avrebbe dovuto premurarsi di avvisarmi, cosa che ovviamente non hanno fatto (da qui #Casinaro, ma questo è quasi il meno di quanto ha combinato successivamente).

Sta di fatto che da un giorno all'altro mi sono ritrovato Consulente per la Sicurezza Informatica, assieme ad un altro ragazzo, Ingegnere Informatico almeno lui.

Parecchia casualità e molta fortuna (Pare che inizialmente volessero prendere solo una risorsa, come gli piace chiamarci, salvo poi decidere che era meglio due, e quindi hanno preso un ingegnere informatico e qualcuno che avesse già un po' di esperienza di lavoro, ovvero il mio famoso stage di due anni fa) mi hanno dato questa opportunità, che dura ormai da quasi cinque mesi.

Oltre a questo ho fatto anche un'esperienza particolare quest'estate: sono stato group leader in una colonia estiva, un'esperienza devastante, ma che mi ha dato tantissimo, e che spero di poter rifare in futuro, anche se molto dipende dal lavoro.

Mi ha comunque dato anche parecchio materiale per questo blog, ed anche solo per quello ne è valsa la pena.

Nessun commento:

Posta un commento