giovedì 11 aprile 2013

Further Developments

Un paio di mesi fa avevo fatto un post, questo per la precisione, in cui parlavo della mia decisione di smettere di fumare, e di provare ad utilizzare la sigaretta elettronica.
Direi che dal 26 Gennaio ad oggi si possa dire che un po' di tempo è passato, e quindi mi sembra giusto parlarne ulteriormente, sia per raccontare la mia esperienza con la sigaretta elettronica, sia perché se magari c'è qualcuno che mi legge che è incuriosito da questo strumento possa conoscerlo un po' meglio, e magari decidere lui a sua volta di sfruttarlo.

Per prima cosa, la dichiarazione importante è questa: dal 26 Gennaio, secondo lo "smettometro" (una simpatica calcolatrice che gira su internet), in questo tempo ho risparmiato 205€ (Segnerà qualcosina di più quando questo post verrà pubblicato), e guadagnato 13 giorni di vita.

Ora... Per i 13 giorni di vita me ne frega poco, tanto quella non è calcolabile, potrei finire in un tombino domani per quel che ne so, ma il risparmio monetario di 205€ in 2 mesi e 13 giorni non è male.
In questo calcolino ho segnato di fumare circa 13 sigarette al giorno, con un costo medio del pacchetto di 4,30€.

Simpatico, no? Mette un po' d'ansia la storia dei giorni di vita però...


Ora a parlarvi della mia esperienza con la sigaretta elettronica.

La mia è questa
Quella nera, in fondo. Per dimostrare che questo è un blog serio ho cancellato la marca ed il modello, almeno non mi si può accusare di fare pubblicità ad un'azienda piuttosto che ad un'altra. E sì, ho usato Paint.

All'inizio pensavo che la sigaretta elettronica fosse una, ho poi scoperto che invece ne esistono decine di modelli, e di tipologie. A me è andata bene, perché senza informarmi né niente ne ho trovata una adatta a me, con cui mi sono trovato bene subito.
Premetto che in questi 2 mesi e mezzo qualche sigaretta ancora l'ho fumata, ma a mia discolpa voglio dire che su tutti i siti e i forum relativi alla sigaretta elettronica dicono che se venisse la tentazione di provare a fumarne una normale, di farlo invece che resistere ad ogni costo, per sentire che non c'è differenza, dato che nel caso contrario si rischierebbe di finire per "mitizzare" la bionda, ed odiare l'elettronica.

Detto questo... All'inizio credevo che fosse molto più faticoso rispetto alla sigaretta normale: cambia il liquido ogni giorno, controlla che l'atomizzatore non sia fuso, e se necessario cambia il pezzo, ricordati di caricare la batteria ogni giorno... Alla fine, però, mi sono accorto che non solo l'ordinaria manutenzione non è faticosa, ma che anzi, è molta meno di quando dovevo uscire di casa apposta per comprare le sigarette. 
Certo, devo tenere d'occhio bene il livello del liquido, per non rischiare magari di uscire e di trovarmi a metà serata con la sigaretta vuota, ma basta caricarla appena prima di uscire ed il problema non si pone.
La batteria, poi, la carico la notte, esattamente come il cellulare, e non mi è mai capitato si scaricasse, anche perché questo modello ha l'intelligente funzione per cui il tasto centrale serve sia per "attivarla", ovvero fare uscire il fumo, che per accenderla e spegnerla, in modo tale da non scaricare la batteria quando non è in uso.

A livello di sapore è diversa dalla sigaretta normale, com'è ovvio, ma ci si abitua. Esistono decine di liquidi diversi con cui caricarla, con vari sapori, che vanno dai tabacchi, alla frutta agli alcolici. Inizialmente ho scelto qualche liquido a caso, per testarli, ma dopo essermi ritrovato a fumare zucchero filato per una settimana (Magari pensate sia bello, ma immaginate di avere il sapore di zucchero filato in bocca per sette giorni di fila... Alla lunga è nauseante!) mi sono più o meno stabilizzato su un mix 50-50 di due liquidi che mi erano piaciuti.
Poi, una cosa che devo ancora inculcare nei miei genitori, si tratta di uno strumento simile alla sigaretta, ma non è una sigaretta: se prima ne fumavo una ogni ora e mezza circa, adesso magari faccio uno o due tiri ogni dieci minuti questo non significa che sto fumando di più, anzi. La quantità di nicotina è estremamente diminuita, e non puzzo più di posacenere, con grande gioia mia e di #Morosa.

E non è stato difficile. All'inizio io stesso ero convinto fosse una minchiata, ma dopo averla provata, ed utilizzata due mesi e mezzo posso dirlo. Funziona.
Certo, è diverso dalle sigarette, bisogna capirlo ed accettarlo. Ma una volta fatto, funziona davvero.

Se avete amici o conoscenti che vorrebbero smettere di fumare ma non sanno come, vi consiglio davvero di suggerirgli questo mezzo.

2 commenti:

  1. Lo svantaggio semmai è per i tuoi amici che non possono più contare su una fonte sicura di caramelle / mentine / gomme :P (normalmente i fumatori hanno la scorta per evitare di limonare con l' alito da ciminiera :P )

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  2. E invece, ti dirò, non ho mai avuto l'abitudine di comprarle... Per il semplice motivo che già spendevo una valanga di soldi in sigarette, se dovevo anche comprare la copertura addio!
    Idem per i miei amici, nel nostro gruppo fumano/fumavano quasi tutti, ma nessuno è quello con le mentine o le gomme dietro :P

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