domenica 14 aprile 2013

Questa volta mi hanno lasciato senza parole

Okay, okay. So che magari ho già scritto fin troppo sull'argomento. Però giuro, questa volta sono riusciti veramente a sconvolgermi come non mai, e far cadere ancora più in basso la mia stima nei loro confronti.

Di chi sto parlando? Ma della mia casa di pubblicazione di videogiochi preferita, ovviamente.


Qualche giorno fa, la compagnia di Redwood City ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di peggiore compagnia d'America, un sondaggio indetto ogni anno dal sito consumerist.com. Nessuno ce l'aveva mai fatta.
La finale, tra la EA e la Bank of America, è stata un plebiscito, con il 78% delle preferenze in favore della prima, che ha vinto la sfida per il secondo anno consecutivo con la banca nazionale degli Stati Uniti, e questa volta con un margine ancora maggiore.

I motivi? Come ben analizzato dagli stessi scrittori di Consumerist, sono principalmente tre, ed in tutti i casi si tratta di un perseverare nello sbagliare, il che rende queste colpe, agli occhi dei consumatori americani, ancora più gravi.

Punto 1: la EA non dà ai suoi clienti quello che vogliono. Promette le stelle e vende le stalle, con giochi incompleti e fatti di corsa. Ne ho già parlato, comunque, e non mi sembra il caso di ripetermi (Anche perché chi legge non penso abbia voglia di ri-sorbirsi tutto il discorso).

Punto 2: Prezzi folli. Sia per i giochi stessi (Mai al di sotto dei 60€... Anzi, 59,90, perché i consumatori sono scemi), che per i DLC. Anche se il gioco è una copia di quello dell'anno precedente con le rose aggiornate (Come nel caso di FIFA, Madden e tutti gli altri giochi sportivi). Anche di questo, comunque, ho già parlato.

Punto 3: Supporto al cliente. Il servizio della EA è a dir poco ridicolo, e merita un discorso a parte. Giusto per dare un'idea generale... Sul loro sito esiste l'Answer HQ. Cos'è? Un forum dove chi ha problemi di qualunque tipo può chiedere aiuto a.... Agli altri giocatori! La EA non si degna neanche di fornire supporto, si limita a dire "Non sapete che fare? Beh, chiedete a qualcun'altro, magari lo sanno".
Questo può andare bene per il supporto di base (Non mi parte il gioco / La grafica ha problemi / Origin va in conflitto), ma se qualcuno avesse bisogno di una consulenza un po' più specialistica? No problem, c'è il sito EA. Bene, su questo sito, una volta scelto il gioco per cui si hanno problemi, e dopo aver dato l'assicurazione almeno trenta volte che il proprio problema non è nella lista, ti daranno da una a tre opzioni, ovvero "Manda una mail al supporto tecnico" (Aspetta e spera), "avvia una chat con un nostro operatore" (Bestemmia e piangi) oppure "Lasciaci il numero, ti richiameremo" (Contaci).
Nel 70% dei casi l'unica opzione è l'email, a cui risponderà una pagina prestampata in cui verrà ripetuta una delle soluzioni già presenti sul sito. E non funzionante. A volte si potrà chattare con un "Game Advisor", ma non illudetevi. Gli operatori, dagli esotici nomi come Dhanvant, Jawahar, Parikshit o Virasana vi faranno perdere ore del vostro tempo per via del fatto che non parlano quasi niente di inglese, e che ad ogni vostra domanda risponderanno con dei copia e incolla dalle suddette soluzioni presentate sul sito. Oppure diranno che non se ne può fare nulla.
La terza opzione, invece, non appare quasi mai, ma in quei pochi casi.... Non richiamano. Evidentemente copiare il servizio clienti Xbox non è una buona idea, se non sei in grado di fornire il servizio.
E in quei pochi casi in cui tu riuscirai a metterti in contatto diretto con gli operatori (Io c'ero riuscito solo cercando il numero tramite altri siti), questi o ti diranno che non si può fare (Nonostante tu gli abbia portato più e più casi documentati che dicono che si può) oppure mentiranno direttamente.
Per dire... Io è più di un anno che aspetto che il mio account Xbox Live sia associato al mio Origin ID, anche se il tizio del supporto mi aveva detto che ci sarebbe voluta una settimana. Alla seconda chiamata (Due settimane dopo) mi disse che era quasi pronto, ed alla terza (Altre due settimane dopo) che era questione di ore.
Poi ho smesso di chiamare, mi sono sentito preso per il culo.

E pure l'achievment!
Sono soddisfazioni....

Ed evidentemente non sono l'unico, dato che la EA ha vinto per il secondo anno la "cacca dorata", dimostrando di non aver imparato assolutamente niente dagli errori passati, e che anzi... Si può solo peggiorare (Sim City 5 docet).

E a coronamento del tutto, è di pochi giorni fa un post sul blog della EA, di Peter Moore, attuale Chief Operating Officer, il cui titolo è "We Can Do Better".

Okay, è già un punto di partenza... Ma leggiamo questo post.

Inizia dicendo che si tratta di una frase che usa spesso quando cerca di difendere la EA, e fin qui tutto bene, alla fine non è certo l'unico a dirlo, e sicuramente già il fatto che all'interno della compagnia se ne rendano conto è positivo. Ma andiamo avanti.
Prosegue attaccando il sondaggio di Worst Company In America, dicendo che si tratta dello stesso sondaggio chi ha ritenuti peggio della British Petroleum, colpevole del peggiore spillover nell'oceano di tutti i tempi, vincitrice del titolo nel 2011, nonché addirittura peggiore della banca colpevole della crisi economica.
A parte che la BP non era nemmeno presente nel sondaggio di quest'anno, e che ha già pagato per i suoi errori... Ma cosa c'entra? Questo è un sondaggio riguardante la percezione dei consumatori nei confronti delle aziende, non delle loro colpe in valore assoluto... Sembra il classico bambino che fa il danno, e quando viene sgridato dice "Ma lui ne ha fatto uno più grande!".
Andiamo avanti.

Secondo Mr. Moore il primo turno eliminatorio è stato vinto contro un'azienda accusata di annacquare la sua birra, la AB inBev, proprietaria tra gli altri dei marchi Stella Artois, Becks e Budweiser. Né la prima, né la terza mi piacciono in modo particolare come birre, mentre la Becks è accettabile, ma comunque non l'ho mai trovata annacquata... Sta di fatto che secondo Moore "I clienti della EA sono su internet, quelli della AB inBev nei bar. Quindi è ovvio che un sondaggio in internet lo vinciamo noi".
Guarda, pure Kobe Byant è schifato dal tuo esempio! 
No, aspetta un attimo... Quindi uno o vive al PC o al bar? Non può fare entrambi? 
Poi, grazie a Dio, evita di commentare ad uno ad uno tutti gli altri scontri, e si limita a dire che la EA, per definizione, ha alle sue spalle un'eredità di successi ed una legione di critici, proprio come gli Yankees, i Lakers ed il Manchester United.
A parte che l'esempio non è il massimo, dato che gli Yankees non vincono un titolo dal 2009 (Forse l'ultimo anno in cui la EA ha fatto un gioco decente?), i Lakers dal 2010 (E l'anno scorso sono stai letteralmente umiliati ai playoff, mentre quest'anno rischiano di non arrivarci nemmeno!), mentre lo United quest'anno vincerà il titolo, ma è stato per l'ennesima volta eliminato in Champions (Che non vince dal 2008, quando ancora c'era Ronaldo...).
Esempi infelici a parte, vediamo come prosegue la lettera.

Moore ammette che qualche errore è stato in effetti fatto dalla EA (Ma dai?), dicendo che alcuni giochi non hanno raggiunto le aspettative (Tradotto come: vi aspettavate troppo), che hanno spento alcuni server troppo presto, a meno di due anni dall'uscita di alcuni giochi (Tradotto: eh, ma ragazzi, se c'è FIFA 13 perché giocate ancora all'11? Comprate quello nuovo!), prezzi esagerati e il casino con SimCity5.

Poi prosegue, cercando di placare alcune polemiche recenti: il fatto che uno debba essere sempre collegato ad internet per giocare a Sim City 5 non è una misura antipirateria, ma un modo per avere un mondo più ampio.
Bene, ma se io vado da qualche parte dove non c'è internet e voglio giocare? Mi attacco?
Poi prosegue, dicendo che Origin ha ben 45 milioni di utenti, e che non è vero che non ha mercato accanto a Steam. Caro Moore, il fatto che Origin abbia 45 milioni di utenti è una conseguenza. Se potessi ne farei volentieri a meno. Ma io sono obbligato ad usarlo per poter usufruire dei giochi EA sul PC! Steam invece è (per la maggior parte dei giochi) solo un supporto per la versione digitale. Non sono  obbligato ad installarlo ed usarlo se ho la copia fisica.
E poi sarei curioso di sapere se 45 milioni sono gli utenti, oppure gli Origin ID. Perché la questione è diversa... Io ho uno Origin ID da più di un anno, dato che per poter interagire con il "supporto tecnico", anche per altre piattaforme, devo per forza averne uno, ma ho Origin da meno di un mese. 
Prosegue difendendo le microtransazioni, dicendo che milioni di giocatori giocano contenti nonostante queste. Ecco, nonostante.
E poi le due bombe: secondo Moore una valanga di voti sono stati causati dal fatto che a molti giocatori non sia piaciuta la scelta della copertina di NFL Madden 2013! 
Carina, no? Beh, se vorrete provarci
con uno Shepard maschio preparatevi
ad un bel due di picche...
E last and (grazie a Dio) least... Secondo lui c'è stata una campagna contro il fatto che in molti giochi EA sono presenti personaggi LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual, Transexual), e che dunque la causa di questa votazione sia che i conservatori siano andati a votare in massa come protesta per la presenza di personaggi gay.
No, ma dico, stiamo scherzando?
Venite eletti per due anni consecutivi peggiore compagnia d'America, e la vostra difesa è "Siamo discriminati perché facciamo personaggi omosessuali"?!

Questo non solo è una stronzata colossale (Chiedo venia per il francesismo), ma è un insulto all'intelligenza dei consumatori, nonché una squallida strategia per cercare di attirarsi le simpatie dei gruppi LGBT, e per cercare di dimostrare di essere vittime di discriminazione sessuale.

Finisce la lettera dicendo ammettendo nuovamente alcuni errori, e sottolineando i loro successi. Racconta di come i giocatori di Sim City abbiano ottenuto come risarcimento dei giochi gratis (Operazione di marketing per salvare la faccia), di come Battlefield sia un successo enorme (Ma lo era già ben prima che la EA comprasse la DICE. E comunque è solo pubblicato dalla EA, ma sviluppato interamente dalla casa svedese), di come FIFA sia un successo enorme (Il che è vero, tre anni fa FIFA ha superato PES, ed ora è in effetti il miglior gioco di calcio disponibile. Ma sono tre anni che è praticamente uguale).
Esalta nuovamente Origin, raccontandoci di come sia in crescita costante, il che non mi stupisce più di tanto, dato che essendo relativamente nuova come piattaforma è normale che sia in crescita, dato il numero di fan che le serie di EA hanno.

E poi finisce con la, secondo me, peggior frase possibile. L'albero più alto è anche quello che riceve più vento. Nel senso "Noi siamo i migliori, e ci prendiamo più critiche perché così deve essere".

No, Mr. Moore. No.
I consumatori vi hanno mandato più di un messaggio. In questi anni il livello dei vostri giochi è precipitato, e anche i più di parte non potranno negare che il vostro trattamento nei confronti del fanbase è crollato ai minimi storici. Questi due titoli consecutivi non sono causati da oscure cospirazioni contro gli omosessuali, ma dalla vostra vergognosa strategia di marketing in questi ultimi anni.

Avete deciso di rispondere. Ottimo. Avete deciso di assumervi parte delle vostre colpe... Ma invece di mostrarvi contriti, vi siete giustificati ad oltranza, attaccando a destra e a manca pur di coprire le vostre manchevolezze.
Non mi resta che pensare che la EA non sia altro che un bambino arrogante, incapace di ammettere i propri errori, e che ad ogni critica risponde accusando il criticante di essere in malafede.
Spero che con il vostro nuovo CEO, chiunque egli sia, la situazione cambi.
Ma se queste sono le premesse, e questo l'atteggiamento... Beh, io preparerei lo champagne per festeggiare il triplete l'anno prossimo.

17 commenti:

  1. Non si chiede, il signor Moore, se per caso la colpa della défaillance della sua ditta sia da attribuire ai punti 1, 2 e 3 da te citati. Giochi nati incompleti e quindi richiedenti un flusso costante di DLC per essere goduti appieno, prezzi folli a cui si aggiungono anche i costi aggiuntivi di questi DLC, supporto ai clienti del tipo "fate voi che noi ce ne strabattiamo"... no, quelli non sono mica dei problemi. DRM spaccapalle, la necessità di essere sempre connessi alla rete... neanche quello è un problema. I problemi sono, udite udite, una copertina! O le relazioni tra persone dello stesso sesso! Quest'ultimo aspetto, poi, dimostra che hanno capito esattamente il contrario. Esempio, Mass Effect: hanno chiesto da tutte le parti (e non solo dalla comunità LGBT) di ampliare la rosa delle possibili relazioni. Hanno chiesto a nastro che uno Shepard maschio potesse avere una relazione con Kaidan, Garrus o altri personaggi maschi; hanno chiesto fino all'esaurimento che una Shepard femmina potesse corteggiare con successo Ashley, Tali, Miranda, Jack. Loro hanno bellamente lasciato cadere nel vuoto quelle richieste (come da punto 1) e adesso accusano chi ha votato di essere dei bacchettoni!

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  2. No, infatti. La colpa è di Traynor e Cortez.

    Comunque sull'ultimo punto non sono del tutto d'accordo... Già il fatto che Ashley e Kaidan siano diventati bisessuali in ME3 non mi è piaciuto molto, mi sa troppo di fanservice. Cambiare le preferenze sessuali di alcuni personaggi a metà serie mi sembra sciocco.
    Già Garrus e Tali sono diventati romance nel 2 solo su pressioni dei fan (E io ringrazio, dato che amo Tali), se nel tre fossero diventati anche bisessuali... Meh.
    Nulla contro i personaggi bisessuali, però per me dovrebbero esserlo fin dall'inizio, non a metà storia!

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  3. Vero. Questo è uno degli innumerevoli aspetti di cui dovrebbero tener conto per una riscrittura globale della trilogia. Perché, in fondo, è questo che sta chiedendo a gran voce la clientela: un Mass Effect Trilogy Second Edition, con una profonda rivisitazione di meccaniche di gioco (soprattutto nel primo della serie, ma anche negli altri), ristrutturazione grafica completa (texture in alta risoluzione, interfaccia...), riscrittura completa della trama del secondo episodio e di quelle parti del terzo che ne sarebbero influenzate, riscrittura completa dei finali, rivisitazione delle varie combinazioni di relazioni possibili, e quant'altro. Ma se la serie originale è fantascienza, mi sa tanto che questa mia idea è fantascienza elevata al cubo, a meno che BioWare non decida di abbandonare quel troiaio (scusa la parola, ma ci sta) che è electronic arts e di tornare a muoversi sulle proprie gambe, per produrre giochi di qualità come fu il glorioso Star Wars: Knights of the Old Republic.

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  4. Con KOTOR sfondi una porta aperta :D
    Però non sono d'accordissimo con il tuo discorso... Per me l'unica cosa da riscrivere è il finale del terzo, punto.
    Sarà che io ho cominciato con ME2, e quindi non lo trovo così fatto male, ma per me non credo abbia senso riscrivere l'intera trama del gioco, pur essendo che dal punto di vista Razziatori vs Universo porta poco o nulla, è quasi un filler.
    Lasciare EA credo sia difficile per due motivi... Per prima cosa, chi ha i soldi per l'acquisizione? Non possono scindersi, qualcuno deve comprarla Bioware. Nel 2007 EA l'ha pagata 860 milioni di dollari, oggi per me vale intorno al miliardo.
    E poi, soprattutto in questo momento, per EA la BW è una cash-cow. Non ai livelli della DICE, ma i suoi giochi sono tutti titoli AAA+, che vendono a prescindere dalla qualità (O perlomeno, finora lo sono stati). Non penso che vendano uno dei pochi studios che ancora fa un buon fatturato...

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  5. L'ho detto che la mia idea è più fantascientifica della serie, no? :D
    Era per dire. Se uno dei mega-boss di BioWare avesse in tasca quella miliardata potrebbero fare un discorso del genere. Proprio per togliere ad ea (no, mi spiace, ha perso il diritto alle maiuscole) la gallina dalle uova d'oro e mandarla a gambe all'aria. Nah, rimarrà tutto così com'è ed ea festeggerà il triplete. Dopo aver battuto il primo anno un'azienda accusata di disastro ambientale e il secondo anno una banca accusata di disastro finanziario globale, mi chiedo chi saranno i suoi avversari per l'anno prossimo...

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  6. Il problema è che i megaboss di Bioware si sono tirati fuori (loro dicono per altri progetti, per me se ne sono andati per non affondare con la barca), e che quindi non credo abbiano i soldi per un acquisto di quelle proprozioni.
    Per dire... Temo che nessuno nell'ambiente li abbia in questo momento :P
    Ed ora il capo è Casey Hudson. Casey Hudson. Quello che ha scritto il finale del 3 assieme a Mac Walters, la vedo male...

    Una piccola correzione :P
    La British Petroleum il WCIA l'ha vinto nel 2011... La EA nel 2012 e 2013 ha entrambe le volte ha sconfitto in finale la Bank of America ^^

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  7. Ed è per questo che uso solo più Steam :)

    DIO BENEDICA STEAM!! AAAAAMEN XD

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    1. Preferirei fosse come "ai bei vecchi tempi", senza supporto digitale... Ma se proprio devo scegliere, Steam tutta la vita.
      Anche perché a volte si trovano delle offerte fuori dal normale!

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    2. Anch'io ho Steam, e ne sono generalmente soddisfatto. L'unico difetto di TUTTI questi distributori on-line è appunto il fatto di dover essere costantemente on-line. Per il resto, su Steam trovi bellissimi giochi a prezzi che confutano in pieno la teoria secondo cui un bel gioco dovrebbe costare minimo 40 euro. Ne ho preso uno di recente; mi scappa il titolo ma l'ho pagato 12 euro ed è magnifico. Vabbe', è un tipo di gioco diverso dai titoli soliti di electronic shit, ma 12 euro per un gioco di qualità contro il centinaio (DLC inclusi) per un gioco bacato e fondamentalmente incompleto, o per una cagata pazzesca come l'ultimo SimCity: vuoi mettere?

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    3. No, guarda che in teoria sia con Steam che con Origin puoi giocare in modalità offline. Il problema è che certi giochi su Origin (ME3, ad esempio), quando sei entrato fa un check sui DLC installati, e se non trova conferma dal server (Conferma che non può trovare, essendo offline) non ti permette di giocare.
      I videogiochi hanno, per definizione, dei prezzi alti. Quindi per me 12€ non è un prezzo onesto, a meno che non si tratti di un gioco vecchio o in offerta. Così come non lo è 60€, che non fa altro che invogliare al download, dato che spesso per 60€ si prendono delle ciofeche clamorose. Il prezzo giusto per me dovrebbe essere in mezzo, sui 40. Se un gioco merita io sono disposto a pagare 30/40€, per rispetto verso chi ci ha lavorato. 60 mi girano già le balle, soprattutto se so che poi mi costerà altri 50€ in DLC.

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    4. Un po' difficile mettersi d'accordo su quello che potrebbe o no essere un prezzo onesto. 40 euro mi vanno bene per la versione confezionata; per una versione on-line, che non ha costi di confezionamento e di spedizione né tanto meno ricarichi da parte del rivenditore, che paghi on-line e scarichi a spese tue (cioè nessuna, con una qualsiasi ADSL a tariffa flat, ma questo è un altro discorso) il prezzo dovrebbe essere MOOOOOLTO inferiore, e non ci si spiega perché invece i due prezzi siano pari - e sempre superiori, va detto, ai 40 euro. E' evidente che comunque ci speculano. Se guardi su Steam troverai case di produzione semisconosciute che si appoggiano solo a Steam stesso, cioè a un distributore online, e che quindi, tagliando sulle spese del supporto fisico di cui sopra e agendo senza intermediari, riescono a tenere prezzi bassissimi. E' sì, 12 euro per quel gioco era un'offerta, ma lo sconto dal prezzo ufficiale era intorno al 30%, non di più. Poi trovi case blasonate come electronic shit che, anche su Steam, pompano i prezzi come se fosse una confezione bella patinata che compri dal rivenditore; ma ormai castagnare le case blasonate è come sparare sulla Croce Rossa. Ragionano solo sulla base del profitto immediato, non sono in grado di pianificare a lungo termine, pensano che per combattere gli scariconi sia necessario inzeppare i loro giochi dei DRM più assurdi alzando ancora il prezzo: cose già dette e stradette. Il sistema che adottano altri, guadagnare poco sul singolo pezzo ma fare molto volume, sembra loro del tutto sconosciuto.

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    5. Beh, ovvio, io parlavo di versione confezionata, non digitale ;-)
      Però se anche i giochi in versione digitale costassero fissi 10-15 euro in meno allora sarebbe la morte dei vari negozi di videogiochi. Perché andare da Gamestop e pagare 40 se lo scarico a 25?
      Per me il ragionamento che fanno è "Boxed magari costerebbe 50, digitale 30, famo che costa 40 in entrambe le versioni", per non uccidere il mercato dei retailer né dipendere troppo da parti terze.
      Perché comunque la EA su Origin può permettersi di fare il prezzo che vuole, su Steam invece un po' di più costerà per forza, dato che sicuramente deve un ricarico a Valve (Sennò che li vende a fare?).
      Sui DRM lasciamo stare. Stanno rendendo più difficile giocare per chi ha pagato il gioco piuttosto che per chi lo ha scaricato.

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  8. E vi domandate perché Disney ha chiuso Lucas Arts?
    Ma chi li vuole questi dirigenti e queste aziende?
    Sottolineo che Lucas Arts ha ideato KOTOR 1, la Bioware ci ha messo
    solo l'esperienza informatica legata a D&D, solo che Disney ha dirigenti seri che sanno da dove arrivano i soldi veri e non
    valori gonfiati come quelli di Bioware che ha il solo pregio di
    aver creato Aurora (non esente da bug che ancora oggi vediamo
    nel pathfinder di Mass Effect).
    Sono programmatori, gli stessi che hanno inventato la "proprietà
    intellettuale", gli stessi che non ti vendono più il sistema
    operativo ma fanno crollare il potere di acquisto delle monete
    di tutto il mondo perchè con i tuoi soldi non diventi più
    proprietario di niente, gli stessi che a fronte di una ricarica
    fatta sul telefonino si riservano il diritto di non darti il
    servizio che hai PRE pagato.
    Studi economia?
    Non gli dare più nemmeno un centesimo via internet, non per te,
    per tuo figlio, anche se ancora non ci pensi nemmeno a farti
    una famiglia.
    Disney ha solo capito che questi personaggi nell' economia
    reale non ci devono essere, senza hamburger e patatine Disneyland
    chiude, ha rischiato di chiudere anche con quelli.
    Quindi Disney si tiene i cervelli creativi (anche in campo commerciale) in casa propria, di programmatori in giro ce ne sono
    tanti e la grafica ormai è appiattita dalle console.

    Aggiunta tecnica :

    Da tempo immemorabile gli editor di livelli hanno due strumenti :
    triggers e generatori.
    Il trigger è un interruttore, il generatore fa apparire nel mondo
    di gioco qualsiasi oggetto disegnato dagli sviluppatori.
    Combinando l'azione di un trigger ad un generatore, una mappa
    di 100 metri quadri può contenere via via un numero infinito di
    nemici, personaggi non giocanti, armi, etc.
    Non sono un modder, ho solo usato un editor di livelli ma il concetto
    è così semplice che non serve uno scienziato per capire che un
    gioco può durare all'infinito, senza per questo essere ripetitivo,
    soprattutto se invece di un avatar comandi un party che può
    cambiare come in KOTOR o ME.
    Con l'unico editor che ho usato ho visto cambiare il comportamento
    della IA senza riscriverla, solo mettendo i nemici in posizioni
    veramente tattiche, come dicono in ME per i Geth, più sono e più
    collaborano, parlo di un gioco uscito nel 2000, realizzato
    per e con windows '98.
    E' lo stesso meccanismo della "Consorte", la prima volta ricevi
    la missione, la seconda il premio, ma chi ci vieta di tornarci
    una terza e trovarci dei Batarian?
    E una quarta, quinta etc.
    I motori di gioco sono software di una potenza inaudita,
    ecco perchè hanno bloccato i modders, altrimenti finisce come con
    "The Witcher".

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  9. Scusa, devo assolutamente dire anche questo :
    ripensa alla cittadella di ME 1 e chiediti
    quali sono le possibilità narrative legate
    ai "custodi" e alla consorte, perchè qualcosa
    c'è, si percepisce, solo che come spesso accade
    è...chiedo scusa...castrato.

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    1. Rispondo ad entrambi i messaggi...
      Forse Lucasart ha ideato KOTOR, ma il gioco alla fine l'ha scritto Bioware. I personaggi, la storia e la trama sono stati tutti inventati da dipendenti di Bioware. Anche Mass Effect.
      Le persone che l'hanno resa una serie così grande sono gli scrittori, non i programmatori. Sono i vari Patrick Weekes e Mike Gamble, che sono riusciti a creare un universo e dei personaggi realistici.
      Negli RPG alla fine il gameplay e la grafica sono una parte minore. Pensa a Mass Effect 1: un gameplay oggettivamente terribile, sia nei combattimenti normali che nell'odiato Mako. Eppure tutti concordano che è un gran gioco. Perché? Per la trama...

      Per la storia soldi: nei videogiochi, come nella musica, io do i soldi a chi merita. Scarico, e se poi ritengo valido, compro, quando magari il prezzo è più basso, salvo certi gruppi o case di produzione a cui ho sempre dato i soldi a prescindere, prendendo spesso fregature.
      Poi c'è da dire che della EA bisogna sempre diffidare. In fondo si tratta della casa che ha messo in FIFA un sistema che indebolisce o potenzia i tuoi giocatori a random, per rendere le partite più equilibrate. Se sei un giocatore bravo contro un bidone, puoi usare il Barcellona che pare la squadra dell'oratorio, e se riuscirai a tirare in porta saranno tutti pali o miracoli del portiere. Così sei invogliato a spendere nei pacchetti.

      Sull'aggiunta tecnica... Anche le note sono 7, eppure guarda quanta varietà esiste nella musica. I videogiochi sono creatività. Se hai delle belle idee, per me, con gli strumenti attuali puoi metterle in pratica. Se mancano quelle puoi anche avere il motore di gioco migliore al mondo, ma il risultato sarà uno schifo.
      Una cosa... Mass Effect se non sbaglio usa l'Unreal Engine, non l'aurora.

      Per la storia della consorte o dei custodi... Certo, è vero che magari erano potenziali ganci per la trama, ma come ha detto recentemente Casey Hudson in un intervista, nel 1° hanno messo un sacco di potenziali ganci per riprenderli più avanti, ma ovviamente non li hanno sfruttati tutti.

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  10. Notizia dell'ultimo minuto, che mi spinge a riconsiderare anche quello che avevo detto riguardo a Disney qualche post fa. Disney ha stretto un accordo esclusivo, unilaterale, per i prossimi titoli videoludici di Guerre Stellari (ribadisco: sono ancora legato alla traduzione italiana del nome) nientemeno che con...
    [rullo di tamburi]
    Sì! Proprio loro! Disney ha stretto l'accordo con electronic shit!
    Alla facciazza del voler liquidare LucasArts perché troppo simile a electronic shit. Mi rimangio tutto.

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    1. Sì, ho visto anche io...
      Pensavo di fare un post, ma poi ho pensato che sarebbe stato ripetitivo.

      Comunque bisogna vedere un po' quanta libertà d'azione lascerà Disney alle tre case coinvolte.
      La DICE, se la conosco, non si farà certo mettere i piedi in testa, ed un Battlefield ambientato nel mondo di Star Wars potrebbe essere una figata clamorosa (a differenza dell'oscenità che era Battlefront), come lo era Battlefield 2142, che è il mio preferito della serie.
      La Bioware la conosciamo, ed ho paura possa cadere ancora più in basso.
      La Visceral... Beh, Dead Space è stato un megasuccesso, mentre i seguiti sono parecchio caduti in basso (Parlo per sentito dire, non ci ho mai giocato), quindi su di loro sono neutro per ignoranza.
      Non ci resta che aspettare e sperare, eventualmente piangere.

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