giovedì 20 dicembre 2012

Presents

L'umore dell'altro giorno mi è passato, quindi la manfrina su videogiochi=violenza la rimando ad un altro giorno.
Forse... Alla fine è un argomento di cui si è parlato, riparlato e straparlato, quindi vedrò se mi tornerà di parlarne anche io.

Comunque... Parto consigliando una canzone: non c'entra assolutamente niente con il post che sto andando a scrivere, però è tutto il giorno che ce l'ho in testa, e anche adesso in macchina al ritorno dal lavoro l'ho ascoltata tipo 3 volte. 
E per farlo ho dovuto collegarmi a youtube con il cellulare, attaccare il cellulare al jack, ed aspettare che scaricasse. E tutto questo perché #Morosa, che mi ha comprato il CD per Natale non ha voluto darmelo martedì perché aveva dimenticato il biglietto ed io non avevo nemmeno impacchettato il mio. (A mia discolpa devo dire che non era previsto per quel giorno lo scambio dei regali).
Quindi, visto che o che mi legge spero di averla fatta sentire in colpa per la sua incredibile malvagità (Cosa che pagherò. O, se la pagherò... Se non avrete più mie notizie non preoccupatevi).

Ah, già, la canzone!
Untouchable (parte 1 e 2), degli Anathema.

Tornando al post... Visto che il "capolavoro" di Trenitalia voglio tenerlo per un'altra volta, anche perché una volta raccontato quello, già detto del capodanno sui monti e del viaggio al mare, avrò veramente finito gli aneddoti, e che non voglio scrivere una recensione, perché ne ho appena scritta una e non voglio che questo diventi un blog di musica.... Non ho la più pallida idea di cosa scrivere.

Quindi vi racconterò la mia epopea per comprare i regali di Natale quest'anno.

Io sono il classico ritardatario quando si tratta di regali. Nel senso che se va bene mi sveglio il giorno prima, se va male mi sveglio la settimana dopo.
Tra l'altro, nella mia famiglia non c'è mai stata grande abitudine a farsi regali... Con #FratelloM non ci siamo mai scambiati un regalo, mentre con #FratelloP da un annetto a questa parte ci regaliamo un CD a vicenda, ma a parte quello non mi sono mai posto molti problemi.

Dall'anno scorso, notando questa mia (nostra) poca attitudine ai regali, mia madre e sua sorella (che ha 3 figli più o meno della stessa età e con lo stesso problema) hanno deciso che a Natale dobbiamo farci un regalo tra di noi.
Nel senso che io lo faccio a mia cugina maggiore, mio fratello al cugino medio, e l'altro fratello al cugino più piccolo. Okay, tutto bene. L'anno scorso me l'ero cavata con un paio di orecchini.

Mentre il regalo per #Morosa mi era uscito bene, peccato solo avessi completamente ciccato la taglia, ma vabbè.

Quest'anno, all'alba del 10 di Dicembre, mia madre mi dice che a me sarebbe toccato fare il regalo al cugino più piccolo (Che ha comunque 17 anni), visto che il mio fratello della sua età è in America, e difficilmente avrebbe preso parte allo scambio dei regali.
Ma sì, tranquillo, tanto ha i miei stessi gusti musicali, gli prenderò un CD e via.

In tutto questo non avevo ancora preso i regali per #Morosa. (Piccola parentesi: io e #Morosa facciamo l'anniversario il 27 di Dicembre, quindi oltre al regalo di Natale c'è anche quello. E due settimane dopo c'è il suo compleanno. Sì, il mio portafogli ama questo periodo).

Anzi, a dire il vero uno dei tre l'avevo già preso, c'è un libro che assolutamente voleva, e praticamente mi ha mandato il link ad Amazon con già tutto pronto, dovevo solo cliccare su "Invia". Okay, lo so, sono pessimo, non ho scusanti.

Comunque, fatto sta che oggi, 19/12/2012, ovvero 6 giorni prima di Natale, con la domenica in mezzo, mi sorge subitaneo un pensiero.

"O cazzo, i regali."

Vado nel panico più totale. Anche perché con la storia dello stage in mezzo, non avevo idea di quando sarei potuto andare a fare lo shopping.
Volo su Amazon, e cerco il CD che voglio regalare a mio cugino assieme ad un altro che dovevo prendere per un'altra persona. 
Non è in stock, arriverà il 6 Gennaio. 
Mierd.

Okay, e mo' che faccio?

Cerco sul sito della Feltrinelli, e.... No, non c'è.
Bene.

Potrei chiamare il mio negozio di fiducia! Peccato abbia 0 credito sul telefono, e non mi permetto in ufficio di andare sul sito della TIM a fare la ricarica. (Soprattutto perché credevo di aver fatto danni con il firewall la settimana prima, ma questa ve la racconto un'altra volta)

Soluzione: Facebook! Fortunatamente con il cellulare posso connettermi di straforo, e corro ad aggiungere il negozio tra gli amici.
Ovviamente questo si sveglia tre ore dopo ad accettare (Ma porca miseria, hai sempre lì il PC acceso che lo usi a fare se non per Facebook?

Quando finalmente accetta gli scrivo. Il CD per il cugino non ce l'ha e lo ordina, ma non sa se per lunedì arriva. L'altro c'è.

Il dettaglio che non ho ancora detto, è che i miei cugini vivono a 250km, in un'altra regione, non posso dirgli "Ma sì, te lo darò settimana prossima quando arriva".

Ora posso solo sperare. Ma quanto scommettete che arriva mercoledì?

2 commenti:

  1. Adesso ti svelo un segreto per cui so che mi vorrai male: io inizio a comprare i regali di Natale a settembre.
    Sì, SETTEMBRE.
    Giuro.

    Comunque, eventualmente optare per il regalo di ripiego per tuo cugino? Qualcosa che possa piacergli ma che sia reperibile nell'immediato?

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  2. Anche #Morosa è uguale. Anzi, a volte anche d'estate, se vede qualcosa che può piacerle, ma lei è disumana. E ha la capacità di capire il regalo adatto per qualcuno dopo averci parlato per mezz'ora, non ho idea di come faccia, secondo me legge nella mente.
    Considerato che io sono incapace a scegliere i regali, se mi metto a scrivere tutti i regali sbagliati che ho fatto ne esce un papiro :P

    Eh, per mio cugino il problema è che il CD al negozio l'ho ordinato (Ed è il mio negozio di fiducia, non posso "bidonarlo"!) Nel peggiore dei casi gliene compro un altro e quello glielo do per il compleanno, che tanto è a Febbraio...

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